Itinerari a piedi

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Itinerari a piedi

Quelli di Saint Marcel sono sentieri ricchi di storia: il loro fondo non è in terra ma in ciottoli e la loro pendenza è costante per consentire alle “slitte” trainate dai muli di portare a valle quanto estratto nelle miniere. La storia di questi umili lavoratori e della vita semplice della montagna è spesso raccontata dalle rime e dagli indovinelli che su piccole mattonelle azzurre accompagnano “il pellegrino” nel suo lento salire. Castagni più che centenari e antichissimi borghi con i loro forni e i loro “rascard” sono incontri assai frequenti su questi sentieri. Salendo di quota, oltre i 1000 mt, ci si addentra in un’antica riserva di caccia ove non sarà difficile avvistare caprioli, camosci, cinghiali e, perché no, anche il lupo. Per vedere aquile, falchi e gipeti basterà alzare gli occhi al cielo, qui non sono certo una rarità!   

Per chi ci raggiunge in primavera, durante lo scioglimento delle nevi, non bisogna perdere lo spettacolo delle Acque Verdi! Il colore verde cobalto, quasi innaturale di questa piccola cascata non potrà lasciarvi indifferenti!

Gli itinerari che partono dalla nostra casa sono molteplici e spesso è possibile combinarli tra loro per ottenere infinite varianti. Caratteristica comune a quasi tutti è l’esposizione nord e una vegetazione per lo più boschiva (betulle, conifere e castagni), intervallata da ampie radure destinate a pascolo. Questo fa sì che tali itinerari siano perfetti per essere percorsi in estate o nelle giornate particolarmente ventose, in cui il bosco offre riparo dal sole cocente così come dal vento. In autunno gli ampi castagneti si offrono generosamente a chi vuole raccogliere funghi o castagne. Nel periodo invernale bisognerà valutare la quota neve e si potrà approfittare per fare lunghe ciaspolate.

Potrete abbandonare le chiavi della vostra auto e visitare le più belle attrazioni del luogo, come il Castello di Fenis o il Santuario di Plout o le Miniere di Saint Marcel con la lentezza che è prerogativa di questi luoghi. Se intendete visitare il Castello di Fenis, non dimenticate di prenotare in anticipo, anche telefonicamente, la vostra visita!

Qui di seguito vi indichiamo alcuni tra i più interessanti itinerari della zona: alcuni di essi sono per lo più pianeggianti e si sviluppano in bassa quota, possono pertanto essere percorsi in tutte le stagioni e con poca fatica. Altri sono più impegnativi sul piano fisico, interessando dislivelli maggiori; non dimenticate però che è sempre possibile raggiungere in auto il Santuario di Plout o Les Druges per portarsi in quota più velocemente.

Non sempre l’individuazione di tali itinerari può risultare semplice, pertanto vi consigliamo di munirvi di una carta della zona (Es. L’escursionista Editore: Valle Centrale vol. 13); vi consiglio inoltre di scaricare sul vostro smartphone l’applicazione gratuita “LOCUS MAP”: su richiesta potremo fornirvi gratuitamente gli itinerari già registrati su questa applicazione e potrete utilizzare lo smartphone come navigatore anche in assenza di segnale.

 

Da Saint Marcel al Castello di Fenis

                     

Distanza 4700 mt

Dislivello: Andata: 50 mt in salita e 160 mt in discesa – Ritorno: 160 mt in salita e 50 mt in discesa

Tempo di percorrenza: circa 1 h andata + 1 h ritorno)

Difficoltà di individuazione: media

Esposizione: Nord – Sentiero ben ombreggiato

Quota max: 680 mt

Procedere in direzione della Chiesa di Saint Marcel lasciandosi Il melo e la gatta alle proprie spalle e prendere la strada asfaltata che costeggia (sulla sinistra) la Chiesa. Procedere fino al termine dell’asfalto in località RIVA. Da qui imboccare il piccolo sentiero di servizio alla roggia che procede rettilineo, costeggiando il ruscello sempre in direzione est. Nell’ultimo tratto il sentiero si immette su una strada sterrata di servizio: procedere su di essa sino ad un quadrivio e da qui procedere nuovamente su sentiero sempre in direzione est. Si attraversa quindi il piccolo borgo di Valmeanaz, passando sotto un caratteristico archetto. Si procede sul sentiero n°3 (Fenis – Aosta), fin quando il sentiero si immette su una carrareccia dal fondo erboso: ignorare la carrareccia e svoltare decisamente a sinistra in discesa. Procedere in discesa con direzione est sino ad immettersi sulla bella e comoda carrareccia “de le pommier”. Al termine di quest’ultima il castello di Fenis sarà ben evidente sulla sinistra: discendere lungo il breve tratto asfaltato sino a raggiungerne l’ingresso.

Ritorno sullo stesso percorso dell’andata.

 

Anello Moulin – Brissogne

           

Distanza complessiva: 7,760 km

Dislivello in salita: 702 mt

Dislivello in discesa: 690 mt

Tempo di percorrenza: circa 3 h

Difficoltà di individuazione: Bassa

Esposizione: Nord – Sentiero per lo più boschivo

Quota max: 1350 mt

Dalla località Moulin (a monte e a destra del Melo e la Gatta), procedere seguendo le chiare indicazioni per il sentiero n°4. Percorrerlo sino alla comoda carrareccia delle miniere e imboccare quest’ultima verso destra. Procedere su di essa sino al ponte di legno; appena superato quest’ultimo abbandonare la carrareccia e imboccare il sentiero n°4 che parte proprio di fronte al ponte. Seguire il sentiero sino a quota 1300 mt, dove, dopo un lungo tratto pressocchè pianeggiante e molto panoramico, il sentiero ricomincia a scendere in direzione ovest, incrociando in un tratto la stradina asfaltata di Grand Brissogne. Giunti al bivio seguire la comoda carrareccia pianeggiante avanti sulla destra, sino al torrente Saint Marcel; da qui ridiscendere a sinistra lungo l’argine del torrente (a volte sarà necessario scavalcare le recinzioni mobili per il bestiame). In fondo a destra sarete giunti nuovamente a Moulin.

 

Anello Saint Marcel – Fove

Distanza 3,74 km

Dislivello in salita: 202 mt

Dislivello in discesa: 199 mt

Tempo di percorrenza: circa 1 h

Difficolta di individuazione: media

Esposizione: Nord-Ovest Sentiero misto tra prati e boschi

Quota max: 740 mt

Dalla località Moulin (a monte e a destra del Melo e la Gatta) subito dopo il fontanile, imboccare la strettoia e procedere in leggera discesa sino ad incontrare un quadrivio: procedere in discesa su carrareccia in pietra lungo l’argine destro del torrente Saint Marcel. Giunti su asfalto svoltare a sinistra e imboccare circa 100 mt più avanti la comoda carrareccia sulla sinistra. Percorrerla per circa 700 m, poi risalire a sinistra nel bosco con il sentiero n°13. Il sentiero incrocia una carrareccia: prenderla svoltando a sinistra in salita: sarete giunti nel borgo di Vurvian. Da qui seguendo la strada asfaltata a sinistra tornerete a Moulin, ma chi vuole restare in natura può seguire la strada asfaltata verso destra sino alla carrareccia che sale nel bosco sulla sinistra. Svoltare subito a sinistra e percorrere la comoda sterrata pianeggiante. Giunti al torrente ridiscendere a sinistra lungo l’argine del torrente (a volte sarà necessario scavalcare le recinzioni mobili per il bestiame). In fondo a destra sarete giunti nuovamente a Moulin.

 

Anello delle Miniere

    

Distanza 15,45 km

Dislivello in salita: 1150 mt

Tempo di percorrenza: circa 6 h

Difficolta di individuazione: bassa

Esposizione: Nord - Sentiero prevalentemente boschivo

Quota max: 1830 mt

Anello classico di Saint Marcel, molto ben segnalato, consente di visitare tutte le attrazioni del luogo, passando attraverso l’antico e pittoresco borgo di Enchasaz, con il suo meraviglioso forno, i rascard e le antiche botteghe, il Santuario di Plout e poi su fino alle Acque Verdi. La salita prosegue poi fino a raggiungere le miniere di Servette (visitabili su prenotazione) poste a 1800 mt in un punto estremamente panoramico. Si potranno osservare gli edifici di pertinenza, i forni, le teleferiche e le storiche “slittovie”. Da qui si può rientrare al melo e la gatta passando attraverso il borgo di Seissogne. Si tratta di un itinerario lungo e piuttosto faticoso, adatto ad escursionisti allenati;  è consigliabile portare il pranzo al sacco (da consumare in una delle numerose aree pic-nic di Les Druges) o pranzare a Layches (La locanda del Diavolo, su prenotazione).

E’ possibile seguire sia l’itinerario n°4 da Moulin (vedi anello Moulin – Brissogne), sia l’itinerario n°11b da Troil, imboccando la salita che direttamente dalla casa sale decisa in direzione sud. Deviare subito dalla carrareccia, alla prima curva sul sentiero che prosegue dritto con i segni 11b. Percorrerlo sino alla comoda carrareccia delle miniere e imboccare quest’ultima verso destra. Procedere senza mai lasciare la carrareccia; giunti a quota 1295 mt la strada incrocia la piccola cascata delle Acque Verdi (fenomeno meglio osservabile in primavera). Procedere sino ad un incrocio a “T”: qui svoltare a sinistra: in pochi minuti sarete giunti alle miniere. Procedere sull’itinerario n°15 sino a Les Druges: qui troverete fontane e aree pic-nic. Poco prima de Le Druges seguite a dx il sentiero n°3 che vi porterà verso le frazioni di Layché (Locanda del Diavolo), Viplana e Seissogne. Da qui giungerete ancora a Plout e potrete tornare a casa attraverso il comodo e poetico itinerario n°11c.

E’ possibile accorciare l’impegno raggiungendo Plout a quota 968 mt, con l’auto. Les Druges e quindi le miniere, possono sempre essere raggiunte in auto seguendo le indicazioni per il Santuario di Plout e procedendo sempre dritti  sulla strada.

 

Anello Storico Plout – Fenis – Saint Marcel

  

Distanza 9,45 km

Dislivello in salita: 460 mt

Tempo di percorrenza: circa 3 h

Difficolta di individuazione: medio-alta (Consigliabile il navigatore)

Esposizione: Nord - Sentiero prevalentemente boschivo

Quota max: 968 mt

Bellissima escursione di ampio respiro che consente di godere dei panorami dei pascoli di media montagna e delle memorie storiche di Plout e del meraviglioso borgo di Enchasaz, per terminare con la meraviglia del Castello di Fenis (Visite su prenotazione). Passeggiata adatta a tutti con livello medio di allenamento.

Dal Melo e la Gatta prendere l’itinerario 11c per il Santuario di Plout e seguire l’antica slittovia accompagnati dalle mattonelline blu che ci raccontano le memorie del luogo. Giunti a Plout entrate nel borgo di Enchasaz e attraversatelo, dissetandovi alla fontana, e visitando l’antico forno e i vecchi rascard. Ridiscendente sulla starda asfaltata e percorretela in discesa per circa 600 mt, poi al primo tornante imboccate la comoda sterrata che procede in direzione est. Seguite tra i pascoli e i vigneti, l’itinerario n°11; immergetevi nel bosco e giunti ad un quadrivio di sentieri, prendete quello che scende dinanzi a voi. Giunti sulla bella carrareccia de Le Pommier, seguitela a destra. Al termine di quest’ultima il castello di Fenis sarà ben evidente sulla sinistra: discendere lungo il breve tratto asfaltato sino a raggiungerne l’ingresso.

Tornate poi sui vostri passi sino alla Rue de Pommier e seguite quest’ultima sempre in direzione ovest sino alle vigne ove dovrete risalire per un breve tratto sulla sinistra, per poi continuare a procedere su sentiero, tra i pascoli, sempre in direzione ovest. Giunti al borgo di Valmeanaz, passate sotto l’archetto e procedete sempre su sentiero leggermente a sinistra. Continuate poi sempre in direzione ovest su un breve tratto di carrareccia e, al termine di questa, camminare costeggiando il bordo destro della roggia. Al termine di questa sarete giunti nella frazione di Riva. Seguendo la strada asfaltata con la chiesa alla vostra destra, sarete in breve di ritorno al Melo e la Gatta.

  • Il Melo e la Gatta

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